Il progetto europeo REZBUILD getta le fondamenta per la riqualificazione energetica dei 3 siti dimostrativi

Rezbuild

12 apr Il progetto europeo REZBUILD getta le fondamenta per la riqualificazione energetica dei 3 siti dimostrativi

Durante il periodic meeting di Roma tenutasi lo scorso 3, 4 e 5 aprile nello splendido scenario dell’Accademia delle Scienze a Villa Torlonia, il consorzio Rezbuild ha definito le tecnologie innovative da implementare nel processo di riqualificazione degli edifici residenziali presenti nei 3 siti dimostrativi (Spagna, Norvegia e Italia). Inoltre, i partner hanno anche condiviso gli sviluppi del processo di riqualificazione energetica, nell’ottica di un processo di ristrutturazione e riqualificazione basato sul modello BIM, un modello che ottimizza i tempi di esecuzione delle opere, riduce i costi di costruzione e massimizza il risparmio energetico attraverso soluzioni innovative.

I partner di progetto si sono riuniti per condividere i progressi progettuali, nell’ottica di un obiettivo più ambizioso di lotta ai cambiamenti climatici, transizione energetica e creazione di posti di lavoro qualificati nel settore delle costruzioni e delle ristrutturazioni edilizie.

Il progetto Rezbuild, finanziato dal programma Horizon 2020, affronta anche aspetti sociali e sfide come la povertà energetica e la lotta alla gentrificazione attraverso l’empowerment dei cittadini, e mira a definire un ecosistema di rinnovamento innovativo e collaborativo con l’obiettivo Near Zero Energy Building.

Gli sviluppi e le tecnologie del progetto Rezbuild saranno testati in 3 siti dimostrativi che coprono 3 su 4 delle più comuni tipologie di edifici residenziali presenti in Europa, ubicati nelle tipologie di clima europeo più diffuse (Nord-Continentale, Centro-Atlantico e Sud-Mediterraneo). Gli edifici residenziali situati a Madrid (Spagna), Oslo (Norvegia) e Martellago (Italia) sono stati scelti come rappresentativi di questo obiettivo.

L’evento di Roma ha riunito tutti i partner di consorzio guidati da Officinae Verdi Group (Italia): Vias y Construcciones (Spagna), CARTIF (Spagna), ESTIA (Francia), Comunidad de Madrid (Spagna), Saint-Gobain Placo Iberica (Spagna), ONYX Solar (Spagna), SINTEF (Norvegia), OBOS (Norvegia), Università di Nottingham (UK), Rimond (Italia), and ZABALA Innovation Consulting (Spagna).

Tutti i partner hanno condiviso gli avanzamenti progettuali con l’intero team, interagendo insieme per facilitare la condivisione delle informazioni.

Prossimi passi

Durante l’incontro, che ha avuto luogo 18 mesi dopo l’avvio del progetto, i partecipanti hanno discusso in diversi workshop delle questioni tecniche riguardanti le tecnologie innovative da applicare nei 3 siti dimostrativi, i test di laboratorio, le prime interfacce ottimizzate dell’esecuzione dei lavori, l’identificazione degli utenti finali, i primi risultati ottenuti nei tre siti demo, i progressi della campagna di monitoraggio e degli indicatori di comfort.

L’incontro a Roma è stato un importante passo in avanti per quanto riguarda le sfide che Rezbuild considera: rinnovare e ottenere edifici NZEB dal punto di vista delle dimensioni tecniche, economiche, sociali, ambientali e legali. Per fare questo, il progetto sta sviluppando tecnologie avanzate di riqualificazione edilizia in una piattaforma di processo decisionale condivisa. Questa piattaforma riunirà tutte le parti interessate coinvolte nel processo di ristrutturazione degli alloggi, dai progettisti, alle imprese di costruzione, dai ricercatori alle realtà industriali, dai consumatori, ai proprietari pubblici e privati.

Il progetto include misure di partecipazione, informazione e impegno per tutta la catena del valore del settore edilizio e dei cittadini.

L’iniziativa promuoverà l’innovazione nel settore delle costruzioni, con l’integrazione di tecnologie per raggiungere l’obiettivo di un tasso annuo di rinnovo del 2,5%, superiore a quello attuale che è inferiore all’1%. In questo senso, Rezbuild baserà il suo ecosistema di riqualificazione sull’integrazione di tecnologie redditizie, su modelli di business e cicli di vita in vari tipi di ristrutturazione residenziale e sull’interconnessione delle fasi di ristrutturazione degli edifici con gli attori coinvolti nell’intero processo.

Gli impatti previsti dal progetto Rezbuild sono i seguenti:

  • Riduzione di almeno il 60% dei consumi energetici degli edifici riqualificati(nZEB).
  • Riduzione del tempo di esecuzione dei lavori di almeno il 30% rispetto ad una ristrutturazione tradizionale.
  • Un payback time dell’investimento con un range tra i 12 e i 15 anni.
  • Ottenere un elevato potenziale di replicabilità dei modelli e una elevata capacità di assorbimento da parte di mercato.
  • Promozione di nuove opportunità commerciali e occupazionali basate sulle tecnologie sviluppate nel progetto.

In questo modo, l’esperienza dimostrativa di Madrid, insieme a quella norvegese e a quella italiana, serviranno a dimostrare la validità e la reblicabilità di questi impatti.

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Valentina Luzzatto
v.luzzatto@ovaerdi.com
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